domenica 3 settembre 2023

Sogno di una notte di Marzo.

Dal 2018, qualcosa di strano sta accadendo nella mia mente.
Non so come mai ma una notte di Marzo ho fatto un sogno; quel sogno mi ha aperto la mente e d'improvviso, senza che facessi nulla, mi sono tornati in mente episodi del passato. 
Flash della mia adolescenza e giovinezza.
Ho cominciato a capire molte cose ed a collegare quello che mi era successo con quello che provavo.
Ho iniziato a riflettere su come queste esperienze mi abbiano influenzato.
Ma soprattutto ho cominciato a leggere quello che mi era successo, a capire le conseguenze e gli effetti sul mio carattere e sui miei comportamenti.
Da allora la mia attività mentale è stata continua e probabilmente da quel momento ho cominciato a soffrire di insonnia.
La mia mente non si ferma mai né di giorno né di notte.
La verità è che mi sono resa conto che ho sempre subito i giudizi, nonostante mi sia sempre fatta un vanto di essere una persona originale e senza la paura di essere giudicata.
Purtroppo questa cosa è cominciata in famiglia, con quelle frasi stupide buttate un po' a caso ma che invece scolpiscono i caratteri come fossero scalpelli sul marmo.
E non importa se fossero frasi innocenti o scherzose.
Se vengono dalle persone che contano più di tutte, sono frasi che diventano pesanti come pietre.


martedì 21 marzo 2023

Scarpe di lana. Babbucce di lana facilissime ai ferri. Secondo tentativo





Secondo tentativo delle babbucce di Annarella Gioielli.

Questa volta sono venute perfettamente anche come misura.

Devo dire che 48 maglie, anche se sembrano poche, sono giuste per un piede 38 come il mio.






giovedì 16 febbraio 2023

Scarpe di lana ai ferri - Babbucce facilissime

 Scarpe di lana ai ferri

Babbucce facilissime 




Scarpe di lana fatte ai ferri, partendo da sopra.

Ho seguito le indicazioni di Annarella Gioielli che ha fatto un video tutorial molto preciso, lavorando su 48 maglie.
https://youtu.be/iBV7JJ2IgBM


Il numero di maglie deve essere pari e divisibile per 3.
Quelle nel video sono fatte con 72 maglie con la parte centrale lavorata per 50 ferri.
Sono molto grandi, per un piede più piccolo si può provare con 60 o 66 maglie per 38 o 40 ferri.
Io ho usato ferri 4.
Ho avviato 72 maglie e ho lavorato a coste 2/2 per 12 cm (34 ferri)




Divido il lavoro in 3 parti di 24 maglie.
Le 24 maglie laterali dx e le 24 sx si mettono sugli spilloni, e si lavorano le 24 maglie centrali.
Io ho lavorato a punto grana di riso per 50 giri(18 cm)
Si rimettono le maglie dagli spilloni sul ferro, prendendo anche 25 punti per ogni lato della parte centrale (in totale 122 maglie sul ferro), e si lavorano tutte a dritto.
Si fanno 10 giri a legaccio e nell'ultimo ferro si mette un segnale a metà.
Si cominciano le diminuzioni: due diminuzioni all'inizio, una al centro (sempre lasciando il segno), due alla fine.
Un giro a dritto.
Una diminuzione all'inizio, una al centro (sempre lasciando il segno), una alla fine.
Un giro a dritto.
Una diminuzione all'inizio, una al centro (sempre lasciando il segno), una alla fine.
Un giro a dritto con una diminuzione al centro.
Due diminuzioni all'inizio, una al centro (sempre lasciando il segno), due alla fine.
Un giro a dritto con una diminuzione al centro.
Tre diminuzioni all'inizio, una al centro (sempre lasciando il segno), tre alla fine.
Un giro a dritto con una diminuzione al centro e togliendo il segno.
Si chiudono le maglie e si cuciono tallone e gamba.








sabato 4 febbraio 2023

Coperta all'Uncinetto con mattonelle Granny

 Ho ricominciato a lavorare all'uncinetto.

E' un lavoro che rilassa tanto, non impegna la mente, si può fare davanti alla Tv e in inverno è piacevole lavorare la lana e tenerla sulle ginocchia.

Ho lavorato le mattonelle con lo schema classico, usando l'uncinetto 4 e i rimasugli di lana ereditati da mia nonna.

Ho realizzato 8 giri, in modo da avere mattonelle abbastanza grandi.




Questa coperta è singola, e ho realizzato 54 mattonelle, mettendone 6 per un lato e 9 sull'altro.
Avevo 6 gomitoli di filato 100% lana color verde salvia, rimanenza di una coperta fatta anni fa.
Ne ho usati 5, qualcosa meno.




Ho fatto un giro di lana verde per ogni mattonella, sempre con schema granny, e ho unito le mattonelle fra di loro con un giro di punto basso.




Poi un giro di maglia bassa tutt'intorno alla coperta, e via con il bordo.
Lo schema del bordo me lo ha suggerito una simpatica signora su un gruppo Facebook, "Lavori solo con le mattonelle", https://www.facebook.com/groups/3115017725475398, un gruppo davvero carino e con tante persone gentili.


E devo dire che il lavoro finale mi ha davvero soddisfatto.







lunedì 11 aprile 2022

Azioni dietro le spalle

Come al solito mi interrogo su cosa sia l'amicizia. Io credo di essere stata sfortunata, o forse non ho un carattere che si apre all'amicizia.

Ricordo che mio padre era sempre critico nei confronti delle persone che ci circondavano, e in realtà mio padre e mia madre non avevano veri amici.

Oggi posso dire che loro, ma anche mio fratello ed io, siamo persone sole. 

Mio marito è molto più aperto, e io sono molto critica su questo suo fidarsi. 

Ma oggi ho avuto la conferma che nessuno è trasparente.

Sto cercando di gettarmi questa cosa dietro le spalle, e di non trasferire la mia opinione a mio marito. La mia stella polare è la consapevolezza che solo Dio può giudicare, perchè Dio è l'unico che conosce, e lui mi conosce. Non ho bisogno di altro. Devo solo vivere serena e fare stare sereno mio marito.







 

domenica 6 giugno 2021

Nuove e vecchie letture lavorando su me stessa

 Sono successe tante cose in questi ultimi mesi, e alcune mi hanno scosso.

Mi sono pentita di avere detto alcune parole cattive, ma non posso più farci niente. Dio Onnipotente ha deciso per noi, e come sempre, ha deciso per il meglio.

Mi resta da riflettere su me stessa e sulla mia situazione, e decidere il mio pecorso.

Mi sta aiutando tanto seguire i video di Shellea Fowlers, praticare Yoga, e quello che leggo sul libro  "Puoi guarire la tua vita: Pensare in positivo per ritrovare il benessere fisico e la serenità interiore" di Louise L. Hay.

Capire che molte cose ci sono state inculcate da piccoli, e anche se sbagliate, le abbiamo interiorizzate come giuste , mi fa pensare - Per esempio, il giudizio dei nostri genitori su di noi, ci si appiccica addosso e non ce lo scrolliamo più. Nonostante sia sbagliato.


“Quasi tutto il nostro programma, sia negativo sia positivo, è stato approvato da noi quando avevamo tre anni. Da allora le nostre esperienze sono basate su ciò che abbiamo creduto di noi stessi e della vita.
Il modo in cui siamo stati considerati quando eravamo molto piccoli, corrisponde al modo in cui ci consideriamo ora, e colui che sgridate dentro i voi è un bimbo di tre anni.
Se siete una persona che si arrabbia con se stessa in quanto pavida e timorosa, provate a vedervi come un bambino. Se questo bambino fosse davanti a voi, spaventato, che cosa fareste? Andreste in collera o lo abbraccereste e confortereste, finchè si sente protetto e al sicuro? Nell’infanzia, gli adulti che vi circondavano, forse non sapevano come consolarvi. Ora siete voi gli adulti e siete in grado di reinfondere coraggio nel bambino dentro di voi.
Ciò che nel passato è fatto, è fatto, e adesso è compiuto, ma nel presente avete la possibilità di trattarvi nel modo in cui desiderate. Rimproverare voi stessi è un modo di spaventare ulteriormente il bambino interiore che si sente insicuro e crea problemi. E’ la stessa sensazione che provaste da ragazzi, quella di non essere apprezzati.
Siate gentili con voi stessi. Cominciate ad amarvi e ad approvarvi. Questa è la richiesta del bambino per potersi esprimere al suo potenziale più alto.”


Louise L. Hay, Puoi guarire la tua vita

Come scriveva Jo Nesbo nel "Leopardo" , mettendo in bocca all'infermiere Sigurd Altman queste parole:

Sigurd Altman scosse la testa. Harry non sapeva se in risposta alla sua domanda o a quello che aveva detto prima. Forse tutt'e due le cose.

- Non puoi svilire i tuoi sentimenti così, Harry. Cerchi di scantonare il fatto che tu, come chiunque altro, sei guidato dai concetti di giusto e sbagliato. Forse il tuo intelletto non possiede tutte le argomentazioni per spiegare questi concetti, ma sono comunque radicati in te molto, ma molto profondamente. Giusto e sbagliato. Forse sono cose che i tuoi genitori ti hanno raccontato quando eri piccolo, una fiaba con la morale che ti ha letto la nonna, un episodio che è successo a scuola e ti è sembrato ingiusto e su cui hai riflettuto molto. La somma di tutte queste cose semidimenticate -.

Altman si sporse in avanti. - «Profondamente radicate» è comunque un'espressione molto azzeccata. Perché dice che forse non riesci a vedere la radice, giù in fondo, e malgrado ciò non ti schiodi di lì, continui a vagare in tondo, è quello il posto cui appartieni. Cerca di accettarlo, Harry. Accetta la radice.

Jo Nesbo

“Iniziamo ad amarci quando non ci critichiamo. Il giudizio negativo ci imprigiona proprio nello schema mentale che stiamo cercando di cambiare. Essere comprensivi e buoni con noi stessi ci aiuta a uscirne. Ricorda che ti critichi da anni e non ha funzionato. Cerca invece di apprezzarti e vedi cosa succede.” 

Louise L. Hay, Puoi guarire la tua vita 

Ho scoperto che mantenrsi lontani dalle persone e dalle situazioni infelici, aiuta a stare meglio. A partire dalle persone che ci circondano, dai discorsi, dai programmi TV.

 “Se vogliamo una vita felice, dobbiamo avere pensieri felici. Se desideriamo una vita prospera, devono esserlo anche i nostri pensieri. Se vogliamo una vita colma d'amore, dobbiamo fare pensieri pregni d'amore. Qualsiasi messaggio inviamo con la mente o a parole ci ritornerà indietro concretamente.” 

Fai pensieri che ti rendono felice. Fai cose che ti fanno stare bene. Stai con persone che ti fanno sentire bene.
Mangia cibi che fanno bene al tuo corpo. Segui un ritmo che ti fa stare bene.

 
Louise L. Hay, Puoi guarire la tua vita 

mercoledì 23 dicembre 2020

Insegnamenti di fine anno.

In questi giorni, quello che sta accadendo nella famiglia di mio marito, mi sta insegnando un sacco di cose.
Intanto che non ci si deve mai lamentare cercando di ottenere attenzione, perchè si passa per deboli, e questa cosa nell'età avanzata può diventare sinonimo di debolezza e incapacità di autonomia.
E non c'è nulla di peggio di essere privata della propria libertà.
La seconda cosa è che non devo mai appoggiarmi troppo su qualcuno.
Perchè poi è facile trasformare l'appoggio in dipendenza, e trovarsi in un pantano di legami.
Mia suocera ha sempre contato sugli altri, lamentandosi delle sue presunte debolezze. 
Oggi si trova totalmente dipendente dagli altri, nelle mani di due figli indegni, privata anche delle piccole somme.
Non voglio finire così.
Proprio lei una volta mi disse che il fatto di avere o non avere figli non garantisce una serena vecchiaia.
Poverina, mi fa pena e mi dispiace, ma purtroppo sta raccogliendo oggi quello che ha seminato in passato.
Altro insegnamento: mai lasciare la propria casa e le proprie cose, perchè poi è difficile staccarsi da chi ti promette assistenza e poi ti lascia al freddo e senza acqua, come sta succedendo in questi giorni a lei.